Il POS elettronico è stato introdotto negli anni Settanta e ha rivoluzionato il modo in cui i retailer tracciavano le vendite e costruivano l'efficienza aziendale. Connettendo il dispositivo POS con il sistema centrale del back office, i retailer erano in grado di svolgere più efficacemente le operazioni aziendali e di registrare con maggiore precisione vendite e rimanenze, come pure di fornire un ambiente sicuro per le operazioni di cassa.
Oggi, ci troviamo in un panorama di vendita molto diverso e transitorio, incamminato verso quello che mi piace definire "commercio senza confini". Dato che i consumatori si servono sempre più di piattaforme commerciali alternative, come l'online, il mobile e le televendite, molti negozi tradizionali rimangono indietro. Mentre è essenziale per i retailer conoscere e avere una visione chiara della loro offerta multicanale e del corrispondente comportamento del consumatore, è altrettanto importante che considerino le esigenze del loro mercato.
Le innovazioni tecnologiche, la disponibilità di dati tramite svariati dispositivi interconnessi e le dinamiche comportamentali del consumatore in continuo cambiamento oggi forniscono al retailer una quantità di informazioni molto maggiore rispetto al passato. La sfida attuale è di sfruttarle per aiutarli a prevedere il comportamento futuro del cliente e metterli in condizione di soddisfare i suoi bisogni. A loro volta, i retailer devono concepire ogni trasformazione IT o commerciale che implementano come un passo nel percorso costante di trasformazione e non come il punto d'arrivo. Quando decidono di avviare la loro strategia di eCommerce, i retailer devono considerare il costo dell'integrazione dei sistemi POS esistenti nei propri punti vendita con le nuove piattaforme e se questo sia l'uso migliore della tecnologia. Nonostante hybris - la suite commerciale più moderna, agile e onnicomprensiva del settore - sia in grado di integrare e permetta al retailer di realizzare una strategia unificata e multicanale, queste integrazioni dovrebbero essere viste come una soluzione transitoria. Questo richiede un cambiamento di mentalità che porti a concepire i progetti di trasformazione IT come una serie di passi per garantirsi il successo presente e futuro.
I rivenditori dovrebbero mirare ad adottare le nuove tecnologie per il pagamento, come ad esempio pagamenti via tablet e contact-less, e iniziare a considerare il POS semplicemente come una tecnologia che sta incominciando a diventare obsoleta. In qualunque processo d'integrazione, la sfida consiste nell'adattare prodotti disparati, per assicurare il massimo dei benefici alle esigenze commerciali specifiche di ogni retailer, un punto di forza di hybris. L'integrazione dovrebbe anche tenere presente l'unicità del modello operativo di ciascun retailer e fornire la capacità di adattare e snellire i processi aziendali su tutti i canali. È necessario un approccio coerente su tutti i canali, che si tratti di negozio, online o mobile. È proprio qui che hybris è unico, mentre ogni piattaforma vanta capacità di integrazioni simili, hybris spicca per la sua natura omogenea e la sua capacità di creare un'integrazione fluida tra i canali.
Questo approccio dà al retailer la possibilità di valutare il comportamento del cliente, e questo, a sua volta, permette al retailer di fornire un'interazione e un passaggio fluido tra i canali, a seconda delle sue esigenze. Per esempio, spostarsi dall'online all'offline tramite l'uso di codici QR, che danno diritto a uno sconto nel punto vendita, o permettere ai dispositivi mobili di facilitare i pagamenti tramite l'uso di NFC (Near Field Communications). Questo può rappresentare una vera rivoluzione per i retailer. Adottando questo approccio, i retailer avranno fatto un altro passo sul cammino verso il commercio senza confini.